Progetto Economico - finanziario

Denominazione Progetto

"Progetto Economico - Finanziario"

Premessa

L’iniziativa di  financial  education, la prima in Italia, finalizzata a introdurre tale materia direttamente nei  curricola  della scuola, è volta a promuovere un programma di sviluppo che assicuri alle giovani generazioni gli strumenti cognitivi di base per assumere in futuro scelte consapevoli in campo economico e finanziario sia come cittadini, sia come utenti dei servizi finanziari .L’iniziativa consentirà alle scuole di conoscere e sperimentare e alle istituzioni coinvolte di raccogliere suggerimenti, valorizzare le buone pratiche e favorire processi di condivisione fra le strutture pedagogiche coinvolte. I lavori sono coordinati da un Comitato  Tecnico composto da rappresentanti del MIUR e della BANCA D’ITALIA. Il tema dell’educazione finanziaria e del grado di “ alfabetizzazione “dei cittadini è di attualità e di grande rilevanza poiché le scelte finanziarie hanno conseguenze determinanti sulla qualità e sul nostro stile di vita come singoli e per la collettività. Alla base della crescente centralità dell’ argomento vi sono fattori socio–economici concomitanti che spingono le famiglie ad una gestione più attiva delle disponibilità economiche quali ad esempio lo sviluppo di mercati più sofisticati e complessi rispetto al passato; l’offerta di una grande varietà di nuovi prodotti;  l’allungamento delle aspettative di durata della vita. Tali elementi determinano un aumento delle complessità delle decisioni finanziarie che siamo chiamati ad assumere quotidianamente. Le ricerche condotte e le esperienze osservate in sede internazionale dimostrano che alla crescente difficoltà di scelta non corrisponde parallelamente un affinamento delle conoscenze e delle capacità nell’affrontarla. Oggi i giovani si trovano a dover fronteggiare situazioni e scelte finanziarie sempre più complesse di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori che non sempre sono in grado di offrire strumenti cognitivi o suggerire soluzioni adeguate e al passo con i tempi, pertanto aiutare gli studenti a comprendere benefici e rischi collegati ad un corretto utilizzo di beni e servizi finanziari può contribuire a mitigare gli effetti di una futura esclusione finanziaria.

Le finalità

Il progetto, avviato nelle scuole pilota rappresenta uno degli interventi di una più ampia strategia che dovrà essere sviluppata in ambito nazionale, in accordo con le raccomandazioni della Commissione Europea. In  tale scenario, la scuola rappresenta un trampolino ideale per lanciare una iniziativa culturale di largo respiro sui temi economici  e finanziari considerato che attraverso il sistema scolastico è possibile raggiungere estesi strati della popolazione utilizzando un canale che gli studenti riconoscono e di cui si fidano.

Con riguardo alla educazione finanziaria, al mondo della scuola spettano alcune finalità specifiche:

  • Offrire agli studenti nuove occasioni di apprendimento di concetti, metodi e linguaggi specifici;
  • Insegnare ad agire in modo autonomo e responsabile finanziariamente;
  • Consentire l’acquisizione delle competenze necessarie per selezionare le numerose e talvolta  contraddittorie informazioni disponibili;
  • Sviluppare sensibilità che sostengano una informata capacità di decidere e agire nel concreto e pianificare la loro vita futura.

E’ importante che il processo di sviluppo venga avviato fin dall’inizio dell’attività scolastica e accompagni lo studente durante il suo percorso  formativo. Un ruolo centrale è assegnato ai docenti che sono chiamati a formare, fin dai primi anni del ciclo d’istruzione, con riguardo alla specifica materia consumatori avveduti e accorti gestori delle proprie finanze, cittadini più responsabili, consapevoli e informati. Ad essi si richiede l’ osservazione e l’ analisi continua dei risultati dell’apprendimento progressivamente raggiunti dagli studenti, al fine di motivarli e sostenerli nell’ acquisizione delle necessarie competenze. Il progetto si propone la realizzazione di uno strumento didattico, kit, per l’alfabetizzazione finanziaria che supporti i docenti nella pianificazione ed organizzazione dei processi di apprendimento in campo  eco- mico  e finanziario. Nell’ impostazione del progetto si è tenuto conto dei principi definiti e delle iniziative attuate nel campo della  financial  education   a livello internazionale nonché delle numerose esperienze già realizzate all’ estero.

Gli Obiettivi

Gli obiettivi perseguiti sono:

  • Elevare il livello delle conoscenze degli studenti; in esito al processo formativo gli alunni  dovranno essere messi nelle condizioni di individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, utilizzare le competenze nei diversi contesti in modo autonomo e responsabile e poter riflettere ed analizzare l’impatto che le scelte economiche hanno sui singoli e sulla collettività;
  • Fornire ai docenti contributi per l’insegnamento della financial education approfondendo o aggiornando le loro conoscenze delle tematiche anche al fine di creare stimolanti collegamenti con le materie curricolari oggetto di insegnamento;
  • Agevolare il ruolo che la scuola e l’ambiente familiare svolgono nello sviluppo del processo formativo; il coinvolgimento attivo delle famiglie nell’iniziativa può facilitare la comprensione del valore di questo sapere attraverso le applicazioni pratiche e quotidiane.

ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE

Scuola Primaria

Obiettivi di apprendimento

  • Iniziare a familiarizzare  con il concetto di moneta, di spesa e di risparmio, anche attraverso l’analisi e la soluzione di situazioni pratiche di base che includono il suo utilizzo.
  • Comprende le diverse forme di denaro e i differenti utilizzi, cominciando a ragionare sul concetto di “ scelta” tra forme di allocazione delle risorse economiche.
  • Apprendere le regole sull’uso del denaro nella vita quotidiana(acquisto di beni e servizi, forme di pagamento, concetto di credito e debito, forme di retribuzione, ecc.) e l’importanza del rispetto delle stesse nella determinazione delle scelte di vita futura.

Scuola Secondaria di Primo Grado

Obiettivi di apprendimento

  • Familiarizzare con i differenti strumenti di pagamento(moneta, assegno, carta di pagamento).
  • Iniziare a comprendere quali sono le ragioni alla base delle scelte di spesa  o di risparmio individuali in situazioni pratiche e di diretta esperienza.
  • Comprendere la rilevanza e le conseguenze derivanti dalle scelte fatte sul proprio futuro e gli impatti sulla collettività.

Il percorso  educativo finanziario sarà scandito nelle seguenti fasi:

  • Conoscenza: è diretta all’ apprendimento dei concetti e degli elementi di base in tema di moneta, economia, credito, ecc;
  • Abilità: è diretta  a sviluppare le capacità di applicare le conoscenze,
  • Competenza :è finalizzata ad applicare in contesti operativi le abilità e le conoscenze acquisite.

Metodologie e materiaali didattici

Utilizzo di metodologie didattiche attive, in particolare, la modalità laboratoriale, l’apprendimento centrato sull’esperienza. Lavori di gruppo, forme di collaborazione in rete.

Premessa educativa

I docenti, nell’intraprendere  le attività previste dal progetto, dovranno integrare le proposte relative all’educazione finanziaria con materiali che fanno di queste un momento di crescita educativa contribuendo, così, alla costruzione del cittadini. Le cronache quotidiane, infatti, ci riportano uno spaccato sul rapporto delle nuove generazioni con il denaro caratterizzato da squilibrio, immaturità e eccessiva importanza assegnata al denaro in sé. Occorre rifarsi alla Costituzione della Repubblica che attraverso principi morali sancisce il ruolo fondamentale dell’economia e dei rapporti economici. Specifica attenzione è dedicata dall’art.47 al binomio risparmio/credito come elemento che, congiuntamente al lavoro, rappresenta  una delle componenti strutturali della “Costituzione economica” della Repubblica. L’educazione finanziaria nella scuola può contribuire a rafforzare nella coscienza delle giovani generazioni il principio che il “risparmio” sia meritevole di incentivazione e di tutela non come risparmio in sé ma come componente essenziale dei processi economici e di sviluppo del benessere del Paese e che il “credito” rappresenti un volano per la crescita del “sistema paese”. La trattazione della “moneta” dovrà, quindi, essere preceduta dalla conoscenza dei motivi che l’ hanno resa necessaria.

Sarà indispensabile, allora, ricorrere alla storia e ad un suo exursus caratterizzato da questi passaggi sinteticamente indicati, utili e indispensabili specie nei primi ordini di scuola.

  • L’ uomo si accorge di avere dei bisogni.
  • Questi lo conducono ad un’attività  lavorativa per soddisfarli.
  • Il lavoro come attività di trasformazione richiede una divisione del lavoro sempre più spinta, innanzitutto tra la forza-lavoro e poi tra gli Stati.
  • Gli strumenti monetari e creditizi diventano una risorsa e una caratteristica fondamentale nei sistemi economici moderni.

Premessa metodologica

Per tutti i cicli d’ istruzione il percorso formativo è articolato in moduli strutturali per competenze, percorso che comporta l’ organizzazione di un curricolo orizzontale realizzato con una logica metacognitiva e di integrazione disciplinare. Il percorso proposto è strutturato anche secondo la logica del curricolo verticale in quanto coinvolge i diversi livelli dell’istruzione.

Moduli esemplificativi

Scuola Primaria

Premessa didattica

L’ educazione finanziaria non è prevista come disciplina a sé stante, ma come un percorso trasversale che tragga origine dalle varie occasioni che sono proposte dall’insegnamento delle varie materie. Così, ad esempio, allorchè  nell’insegnamento della Storia, della Religione si incontreranno il dorico, il talento, il  denaro, l’obolo, la dracma, se ne trarrà spunto per offrire agli allievi i primi rudimenti di educazione al corretto uso del denaro e degli strumenti finanziari.

Conoscenze

  • Il baratto.
  • Le prime monete con valore ponderale e facciale.
  • Le monete presso i Greci.
  • Le monete presso i Romani.
  • L’etimologia del sostantivo “moneta”.
  • La storia della carta.
  • Le leghe.
  • L’Euro.

Abilità

  • E’ in grado di convertire moneta cartacea in moneta divisionale di pari valore.
  • E’ in grado di risolvere quesiti.
  • E’ in grado di compilare correttamente una distinta di versamento bancario.
  • Sa leggere un bollettino di c/c postale relativo ad una fornitura e sa compilarlo.

Competenze

  • Risolve correttamente problemi di compravendita.
  • Organizzazione/gestione dei propri risparmi personali.

Note per il laboratorio

  • Costruire una linea del tempo.
  • Cercare su internet o su libri riproduzioni di monete antiche relative al periodo storici che si studia e collocarle sulla linea del tempo appositamente predisposta.
  • Reperire monete antiche o fuori corso,  monete straniere per realizzare nella fase conclusiva del progetto, il MUSEO DELLA MONETA.

Verifica e Valutazione

  • Prove oggettive di verifica strutturate e non.
  • Cartelloni di sintesi.

Scuola Secondaria di Primo Grado

Conoscenze

  • I diversi strumenti di pagamento: moneta, assegno, carta di pagamento.
  • Badget/preventivo finanziario
  • Credito.
  • Risparmio.

Abilità

  • Comprendere il significato ed il valore di scambio della moneta.
  • Utilizzare per i pagamenti l’euro o il controvalore corrispondente in altre valute.
  • Comprendere le differenze tra i diversi strumenti di pagamento.
  • Elaborare un badget per pianificare le spese e/o il risparmio in maniera consapevole.
  • Comprendere la rilevanza e le conseguenze derivanti dalle scelte fatte in termini di risparmio, credito e consumo sul proprio futuro.
  • Comprendere come le scelte del singolo possano influire sulla collettività.

Competenze

  • Orientarsi nell’utilizzo consapevole dei diversi strumenti di pagamento.
  • Orientarsi nell’utilizzo consapevole delle proprie risorse finanziarie.

Note per il laboratorio

La didattica laboratoriale può essere realizzata in spazi diversi: aula, laboratori specifici, contesti non formali, visite guidate nel territorio, seminari presso la Banca d’Italia.

Verifica e Valutazione

Prove oggettive di verifica strutturate e non, cartelloni di sintesi, mostra della moneta.

Istituto Comprensivo “G. Galilei”
Viale A. Moro, 8 - 95035 Maletto (CT)

Recapiti Telefonici:

0957714196 (Segreteria e Scuola Secondaria)

+39 095/7706673 (Scuola Primaria )

+39 095/7720614 (Scuola dell'Infanzia)

Recapiti Telematici

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